“Forze Speciali: 100 giorni all’inferno”: se ne parlerà con l’autore del libro Claudio Spinelli, incursore dell’Esercito Italiano, l’8 giugno a Roma nel corso dell’evento organizzato da Accademia della Legalità

“Forze Speciali: 100 giorni all’inferno”: se ne parlerà con l’autore del libro Claudio Spinelli, incursore dell’Esercito Italiano, l’8 giugno a Roma nel corso dell’evento organizzato da Accademia della Legalità

“Forze Speciali: 100 giorni all’inferno”: se ne parlerà con l’autore del libro Claudio Spinelli, incursore dell’Esercito Italiano, l’8 giugno a Roma nel corso dell’evento organizzato da Accademia della Legalità


Li hanno chiamati i soldati invisibili delle forze speciali italiane, i commandos tricolore, i migliori corpi del sistema difesa Italia: sono gli uomini scelti della Task Force 45, un’unità di cui pochissimi hanno finora sentito parlare.

Forse perché le loro operazioni sono sempre segrete. Eppure c’è. Sono quelli che si sono introdotti nei covi del talebani, quelli che agiscono concretamente contro il terrorismo, quelli le cui operazioni non vengono quasi mai rese note. E neanche i loro Caduti. Ma sono la punta della lancia delle nostre forze armate, sono un corpo d’élite di cui dobbiamo andare fieri. Di loro ne parlerà Claudio Spinelli, incursore delle Forze Speciali dell’Esercito Italiano, 9° reggimento dassalto “Col Moschin”,  con la presentazione del suo libro “Forze speciali: 100 giorni all’inferno“. L’evento, promosso e organizzato dall’Accademia della Legalità, si terrà mercoledì 8 giugno alle ore 16:45 a Roma, presso la Sala Promoteca del Campidoglio.  “Come Presidente Nazionale Accademia della Legalità in Italia e in Europadichiara Paola Vegliantei –  sono onorata di portare la storia di questo nostro eroe Italiano“.

“Indubbiamente atleti dalla volontà d’acciaio. Appassionati di bellezza e cultura fisica. Se non hai un corpo allenato e una mente determinata, ti spezzerai o ti arrenderai rapidamente – Dichiara l’autore Claudio Spinelli –  Intelligenza e sensibilità sopra la media, grande senso dell’onore e attitudine all’obbedienza. Diffidenti per natura, ammirati di fronte all’eccellenza, QUALSIASI ECCELLENZA. Pettegoli e critici tra di noi, in una competizione senza fine dove e facile dividersi in fazioni. Diventiamo un corpo unico all’occorrenza. Non lupi, ma grandi leoni. Anche tra noi non mancano gli adulatori, devianza di un carattere improprio che genera individui fragili. Ma il branco va all’assalto e ci va davvero, guardando avanti nessun indugio. Quando uno di noi viene ferito, non piange nè si dispera. Piuttosto, trova il modo per fare ironia. Questo è quello che contraddistingue l’appartenenza al un reparto. FARE COSE CHE NESSUN ALTRO FA!

Grazie al Presidente Paola Vegliantei di Accademia della Legalità per questa opportunità”

 

 

 



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di Redazione
telecaprinews.it
2022-06-06 08:54:31 ,

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